Come vendere serramenti grazie al branding?
Questa è una domanda fondamentale su cui tutte le aziende, i serramentisti o rivenditori di porte e finestre dovrebbero riflettere.
Cos’è il branding?
Per branding s’intende il processo di comunicazione svolto dalle imprese per differenziarsi dalla concorrenza.
La competizione ogni giorno diventa più difficile: chi non si distingue dalla concorrenza, non potrà emergere sul mercato.
Mai come oggi è facile raggiungere un’enorme fetta di pubblico per promuovere prodotti o servizi.
Bastano solo poche decine di euro da investire su Facebook e il tuo annuncio sarà visualizzato da decine di migliaia di persone.
Tuttavia, se hai utilizzato i social network, ti sarai accorto che la visibilità ottenuta non ti garantisce di per sé nessuna vendita.
Sai perché accade tutto questo?
Perché anche se ti hanno visto migliaia di utenti, non ti conoscono e sono pochi quelli che ti danno attenzione.
Se a questo aggiungi che porte e finestre, non sono libri o scarpe, ma beni durevoli e tecnici che richiedono un processo di acquisto più lungo, capisci che questo sistema non può funzionare.
Arrivare a migliaia di utenti quindi non aumenta la tua capacità di ottenere clienti, perché le persone hanno un sentimento che si chiama: diffidenza!
Gli Italiani sono un popolo particolarmente “sospettoso” verso coloro che non conoscono o che promettono offerte imperdibili.
Come dargli torto?
Con tutto quello che si legge in rete, sono davvero tanti i clienti delusi, a causa di esperienze negative.
Come superare le barriere della diffidenza?
Una persona per acquistare un prodotto o un servizio deve fidarsi di chi li propone.
Per poter vendere, quindi, devi prima farti conoscere e apprezzare dal pubblico.
La fiducia è una cosa che si conquista nel tempo.
Essere riconoscibili e credibili online, è la cosa più importante a cui dovresti ambire.
Così come hai una reputazione nel mondo “fisico”, così dovresti costruirla anche in quello digitale.
Come procedere in questa direzione?
Prima scegli il target, poi comunica la tua storia.
In rete devi decidere con chi desideri relazionarti e interagire.
Chi è il tuo pubblico?
Sono architetti, costruttori edili, rivenditori o privati?
Cerca di essere ancora più specifico: sono architetti che devono progettare nuovi immobili di lusso in Sardegna o imprenditori edili che devono ristrutturare palazzine in grandi città?
In questo modo comunicherai non ad un pubblico generico, ma ti rivolgerai ad un target specifico.
Parti dal presupposto che la reputazione online non è mai unica, ma varia a seconda di chi ti osserva.
Un negozio biologico non vuole piacere a tutti, ma solo a quella nicchia di consumatori che desiderano cibi sani e naturali.
In questa ottica la sua comunicazione si deve rivolgere ad un certo target di clienti, che certo non mangia nei fast food o al McDonalds.
Focalizza una nicchia e costruisci il tuo brand raccontando la sua storia e in cosa si differenzia dagli altri.
Durante le mie consulenze di marketing, chiedo sempre quali sono le attività online che l’azienda sta svolgendo per aumentare la sua reputazione e l’autorevolezza del brand.
Lo faccio per capire se, prima ancora di fare campagne su Facebook o su altri social, l’azienda abbia sviluppato delle attività di branding per farsi conoscere da un pubblico specifico.
Se non si sa a chi ci si rivolge, come si pensa di poter comunicare in rete in maniera efficace?
Vendi serramenti se prima fai branding
E’ inutile sprecare tempo e soldi in pubblicità o adv con la speranza di vendere, se prima non si svolgono attività di marketing che portano ad essere riconoscibili.
Il tuo “marchio” dovrebbe essere ben visibile su ogni strumento che usi: dal sito web all’insegna, dalla copertina sulle pagine social aziendali alle scatole che usi per imballare i prodotti.
Nessuno dovrebbe mai trascurare il proprio brand o non comunicarlo nella maniera adeguata al mercato.
A cosa ti serve un brand se hai un’impresa di serramenti?
Se nessuno parla di te, dei tuoi prodotti o della tua azienda, non potrà né apprezzare quello che fai, né tantomeno contattarti.
L’errore principale online quindi è proprio quello di non avere una reputazione e magari fare una campagna con l’obiettivo di trovare subito clienti.
Le persone non sono sui social per acquistare
Questa è un’altra ottima motivazione a favore dell’argomentazione iniziale: vendi serramenti, se prima fai branding!
Gli utenti non stanno su Facebook, Linkedin o Instagram per comprare prodotti, ma per interagire con le persone e scambiare opinioni.
Nessuno dovrebbe pertanto provare a farsi notare con annunci online, ma provare prima a farsi conoscere in altri modi.
La domanda che ti devi porre è: “a cosa possono essere interessati gli utenti?”
Se hai indentificato la tua nicchia, dovrai sapere tutto delle persone che la compongono: età, sesso, professione, desideri, bisogni, ecc.
Quali sono i loro gusti? Da cosa sono attratti?
Che interessi hanno? Come potresti aiutarli?
Non cercare di vendere, ma lavora per ottenere la loro l’attenzione
“Le più grandi aziende del mondo non vendono. Sono brand” Gary Waynerchuk
Non so se capita anche a te, ma se qualcuno insiste nel vendermi qualcosa alzo le barriere.
Ricordi la famosa diffidenza di cui parlavamo prima?
Forse alcuni anni fa le tattiche spinte funzionavano.
L’engagement forzato può essere efficace forse nel breve periodo, ma nel tempo risulta fastidioso.
Le persone in rete cercano informazioni e vogliono conoscere persone con cui interagire, non essere disturbati da messaggi “push” o aggressivi.
Chi non è troppo irruento nella comunicazione e ha qualcosa di interessante da dire, con il tempo potrà farsi apprezzare.
In questo modo online verrà accettato e riconosciuto.
Autopromozione: si o no?
L’era della pubblicità e dell’interruzione è finita.
Non usare perciò metodi troppo autoreferenziali per promuovere te o la tua azienda, come vedo fare ancora da tanti.
Il marketing non è basato sull’urgenza del risultato. E’ fondato sul rispetto, sull’assistenza, sulla fiducia e le promesse mantenute.
Come vendere serramenti grazie al branding?
Dona al tuo pubblico ciò di cui ha bisogno.
Post, podcast, guide, video…
I contenuti digitali sono una tattica che ti consente di compiere il primo passo vero un percorso attraverso il quale potrai stabilire un vero dialogo con chi progressivamente comincia a fidarsi di te.
Trasmettere percezioni positive e dare informazioni sono il metodo migliore per stimolare il ricordo di te e di quello che fai.
Potrai ottenere questi risultati solo se hai qualcosa di veramente utile da dire.
Devi far capire i tuoi valori, mostrando il lato più autentico e stabilendo delle connessioni emotive.
Non improvvisare!
Se qualcuno non è in grado di sviluppare una strategia di comunicazione digitale, si potrà rivolgere ad uno specialista.
La differenza tra fare marketing e vendere.
Esiste un’enorme differenza tra i due concetti.
Nel primo caso parliamo del tentativo di trovare una soluzione ad un bisogno o una risposta ad un desiderio del cliente.
Attraverso il branding puoi raccontare al pubblico la tua storia: chi sei, cosa fai e cosa ti rende differente dagli altri.
In tal modo potrai avere: prima la giusta attenzione, poi stimolare l’interesse e infine ottenere la fiducia!
La fiducia è fondamentale: rappresenta la base su cui potrai edificare la tua proposta di valore.
Se le persone si fidano di te, ti contatteranno.
Se dovranno acquistare i serramenti, non vorranno un serramentista o un rivenditore qualunque, desidereranno lavorare con te.
E vuoi sapere un’altra cosa?
Il prezzo dei prodotti passerà in secondo piano.
Chi stabilisce una relazione amichevole nei confronti delle persone, non chiederà sconti come fa con gli altri, né farà storie nell’accettare le tue condizioni.
In qualità di consulente di marketing, ti dico che il branding svolge una fase essenziale: precede l’attività di vendita, creando le giuste condizioni per agevolarla.
Occhio: il marketing richiede tempo e non è per tutti, ma solo per coloro che ne comprendono il valore.