Come diventare un serramentista di successo?

“Usando il metodo S.M.A.R.T. puoi validare i tuoi obiettivi!”

Indipendentemente se hai aperto da poco un’azienda che produce serramenti o hai recentemente inaugurato il tuo showroom di porte e finestre, la speranza è sempre quella di ottenere risultati positivi.

Per quegli imprenditori che, invece, hanno già maturato esperienze significative nel settore serramenti, la lettura di questo post potrebbe essere la conferma che la strada che si sta percorrendo sia quella giusta!

 

Da dove partire per diventare un serramentista di successo?

L’ambizione è collegata sempre al raggiungimento delle mete desiderate. 

La derivazione latina della parola “successo” sta a significare “il buon esito di un avvenimento”. 

Il successo quindi è un concetto “relativo” per qualsiasi imprenditore e dipende dalla realizzazione degli obiettivi che si intendono raggiungere.

E’ da qui che si deve partire: dai traguardi a cui si ambisce.

Proprio per questo è una domanda soggettiva che, in qualità di consulente di marketing, ho spesso rivolto a tanti imprenditori del nostro settore. 

Le risposte, ovviamente, sono state diverse, perché partivano da obiettivi diversi. 

Ci sono serramentisti che misurano il successo in termini numerici: un certo volume di affari o di fatturato, che corrisponde all’ottenimento di un certo margine di profitto che vogliono realizzare. Altri lo identificano con il tempo guadagnato per aver organizzato bene l’attività, destinando le ore risparmiate della giornata alla famiglia o per attività extra lavorative. 

Ci sono poi imprenditori che lo misurano in termini di conquista di quote di mercato, di notorietà del brand aziendale rispetto ad un vasto pubblico o nell’essere diventati un punto di riferimento nel settore.

Ascoltando le loro storie mi sono chiesto più volte, però, se esistessero degli elementi comuni per tutti, capaci di favorire il successo, indipendentemente dai loro obiettivi. 

Cosa ho scoperto?

Al di là delle avversità, degli ostacoli affrontati da molti o di chi ha avuto, al contrario, vento favorevole sul proprio cammino, la cosa che accomuna tutti è stata quella di avere una chiara visione e di guardare nella giusta direzione. 

 

“Gli sforzi e il coraggio non sono abbastanza, senza uno scopo ben preciso e una direzione da seguire” – John F. Kennedy

 

Per questo non importa se sei un serramentista esperto o se hai aperto da pochi mesi la tua azienda, se non hai chiari gli obiettivi che intendi realizzare, sarà molto difficile raggiungerli. 

Affinché il pubblico possa pertanto affidarti dei progetti, devi avere le idee chiare su chi sei e quello che desideri realizzare. 

Il tuo obiettivo non è solo quello di scrivere “serramentista” sul bigliettino da visita, giusto?

Sono certo che le tue ambizioni sono altre!

 

Gli obiettivi a cui miri: il primo passo verso il successo

 

obiettivi

 

Ecco, veniamo al punto: quali sono i traguardi a cui aspiri?

Desideri diventare il punto di riferimento nella tua provincia?

Vorresti acquisire nuove quote di mercato all’interno della tua Regione?

Ti senti pronto a fare il grande salto e vorresti lanciare il tuo brand portandolo all’attenzione di un vasto pubblico a livello nazionale?  

Oppure hai già conquistato questi traguardi e ora il tuo sogno è quello di delegare parte del tuo lavoro e avere più tempo per te e per i tuoi cari?

Partire senza sapere, fin dall’inizio, dove si vuole arrivare, non aiuterà nessun serramentista a diventare un imprenditore migliore. Anzi è molto probabile che possa restare ai nastri di partenza o poco più in là.

Durante le mie consulenze di marketing, prima di svolgere qualsiasi attività, suggerisco sempre di valutare attentamente gli obiettivi che si vogliono realizzare.

Successivamente utilizzo un metodo per verificare se le mete sono quelle giuste, che oggi voglio condividere con te.

Se desideri diventare un serramentista di successo e vuoi capire se i tuoi obiettivi sono validi, ti suggerisco il metodo SMART dell’economista ed esperto di gestione aziendale Peter Drucker.

 

Il sistema S.M.A.R.T. per valutare i tuoi obiettivi

Questo metodo è composto da 5 criteri da soddisfare.

S.M.A.R.T. è un acronimo e prevede che ogni obiettivo deve essere:

 

  • Specific (Specifico)
  • Measurable (Misurabile)
  • Archievable (Raggiungibile)
  • Realistic (Realistico)
  • Time-Based (Temporizzabile)  

 

Per pianificare un processo di lavoro “smart” (intelligente) con questa metodologia, dovrai pertanto rispondere a queste 5 domande.

Se il tuo obiettivo non soddisfa anche uno solo dei requisiti richiesti, dovrai rivederlo o modificarlo.

Ecco le 5 domande:

1) Il tuo obiettivo è specifico?

Ogni scopo deve essere ben definito ed espresso in maniera chiara, senza lasciare spazio a possibilità di interpretazioni o ambiguità. 

Per identificarlo dovrai prima capire il motivo per il quale desideri raggiungerlo.

Un serramentista potrebbe avere l’obiettivo primario di diventare più autorevole per una nicchia di persone particolarmente sensibile alla sicurezza.

Nella zona in cui operi furti e rapine sono aumentati?

A nessuno fa piacere ricevere la visita di un ladro, specie in casa: il luogo in cui tutti dovrebbero sentirsi sicuri e protetti.

Se non ci sono in zona altri centri specializzati nella sicurezza, potrebbe essere una buona opportunità.

 
2) Il tuo obiettivo è misurabile?

Per raggiungere il tuo risultato devi determinarlo da un punto di vista oggettivo e deve essere anche verificabile in fase di controllo.

Esistono vari indicatori: il numero di clienti, i volumi di vendita, l’entità del fatturato,  gli utili netti a fine anno, le ore di tempo a tue disposizione, ecc.

Stabilire che in un anno devi acquisire 50 nuovi clienti, aumentare il fatturato del 30% o ottenere un incremento complessivo dell’utile netto del 15%, è un esempio di quello che intendo dire con obiettivi misurabili.

 

3) Il tuo obiettivo è raggiungibile?

L’obiettivo deve essere realistico, commisurato alle proprie capacità e alle risorse disponibili.

Insomma: puoi puntare in alto, ma non devi esagerare per non trasformare la tua meta in un traguardo impossibile da raggiungere.

E’ poco utile, ad esempio, pensare di conquistare in poco tempo il segmento di mercato delle “finestre sottotetto”, se esistono dei forti concorrenti già posizionati da tempo. 

Non sarebbe più realistico puntare su qualche altra nicchia potenziale, ma non occupata da altri?  

 

4) Il tuo obiettivo è rilevante?

In qualità di consulente di marketing ti dico: prima di impiegare tempo e denaro, valuta se il “gioco vale la candela”!

Per raggiungere un risultato infatti dovrai investire delle risorse, dunque è necessario capire se ne vale davvero la pena rispetto alla mission aziendale.

Prima di partire in quarta, analizza con attenzione il rapporto costi/benefici del tuo progetto.

Conviene ad esempio allargare il capannone, comprare altri macchinari, assumere altro personale e indebitarsi per realizzare un’altra linea di prodotti, che si potrebbero commercializzare?

Hai valutato bene i rischi di questa strada? E’ stato previsto un preciso piano di marketing in grado di supportate con appositi dati questa scelta?

Viceversa: perché rinunciare completamente alla produzione per imbarcarsi nella pura commercializzazione, quando non si possiedono ancora tutte le necessarie competenze e l’organizzazione per gestire una simile attività?  

 

5) Il tuo obiettivo può essere temporizzato?

Infine la meta dovrà essere raggiunta in un preciso arco temporale.

Si impiegheranno settimane, mesi o anni?

Qualsiasi obiettivo prevede una scadenza, che può essere a breve, a medio o a lungo termine.

Ad esempio è possibile fissare una data per il lancio di una campagna di comunicazione online per una nuova collezione di porte o di finestre.

Successivamente si stabilirà una data per un evento dal vivo e presentarla ad un target di clienti interessati.

Infine si andranno a stabilire degli obiettivi in termini di fatturato mensile, trimestrale e annuo con una particolare attenzione ai flussi di cassa e alle marginalità da realizzare.   

Durante questo periodo saranno necessarie svariate verifiche per capire se le attività pianificate stanno ottenendo i risultati previsti.

 

I vantaggi del metodo S.M.A.R.T.

Il sistema SMART ti consente quindi di valutare oggettivamente se l’idea o il progetto di business che hai intenzione di sviluppare, sia chiaro, definito, misurabile, fattibile e verificabile nel tempo.

Se ti senti intimorito o sei particolarmente dubbioso della complessità di un obiettivo, allora ti serve una strategia per prendere una decisione ponderata.

Il metodo S.M.A.R.T. certo può aiutarti, ma esistono anche altre soluzioni.

Ti sei mai confrontato con qualche valido professionista per comprendere se i tuoi obiettivi siano concretamente realizzabili?

Per esperienza diretta ti dico che, a volte, questa è la via più pratica, rapida e che ti può far risparmiare tempo e denaro.

Sai perché?

Perché nelle risposte che diamo non possiamo essere oggettivi al 100%.

Ognuno di noi vive la propria realtà, fatta di percezioni e di credenze.

Per quanto ci si sforzi, in un modo o in un altro, si tenderà a confermarle, sopravvalutando o sottostimando i propri obiettivi.

Spesso l’idea è buona, le capacità ci sono, le risorse anche, ma i tempi non sono in linea con le aspettative.

Altre volte gli obiettivi potrebbero essere troppo ambiziosi, mentre in altri casi i risultati potrebbero essere sottostimati.

Perché limitarsi quando ci sono reali e concrete possibilità di crescita?  

 

Conclusione 

Se sei arrivato fin qui, avrai capito che per diventare un serramentista di successo devi partire dalle tue mete.

Usando il metodo S.M.A.R.T. puoi validare i tuoi obiettivi!

Quest’ultimi ovviamente cresceranno insieme alla tua azienda e potranno poi essere sempre monitorati. 

E tu, hai già definito i tuoi obiettivi in modo chiaro e coerente?

Oppure la tua azienda si sta muovendo a caso, verso una non specificata e forse oscura crescita?

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