Prima ancora di sapere cosa comunicare al pubblico per avvicinarlo, ti sei mai chiesto: cosa non deve comunicare un brand di serramenti per allontanarlo?
Ecco: oggi desidero affrontare questo delicato argomento.
Il marketing è spesso oggetto delle mode del momento: dalla tattica da applicare prima che sia troppo tardi, alla “tentata vendita” con una promozione lanciata nella mischia…
Spesso le aziende si concentrano più sulla mera promozione dei loro prodotti o servizi, piuttosto che comunicare quello che davvero conta per le persone.
Perché la comunicazione troppo incentrata sulla vendita non funziona?
Mentre sto scrivendo questo post il Natale è alle porte ed io, pur non essendo Babbo Natale, voglio donare a te che hai la responsabilità del marketing della tua azienda di serramenti o quella delle vendite del tuo showroom di porte e finestre, questo prezioso consiglio.
“Non tentare di promuovere i tuoi serramenti a Natale!”
In realtà, al di là di questo periodo, vedremo che nessuno dovrebbe mai spingere le vendite oltre un certo limite.
Ora se qualcuno sta pensando che, in questo periodo, ci sentiamo tutti più buoni o che siamo immersi nello “spirito natalizio”, è decisamente fuori strada.
La pandemia ha spazzato via molte certezze nelle persone e tanti Italiani passeranno questo periodo lontani dai loro cari.
E questa cosa vale anche per i tuoi clienti presenti e futuri.
Desideri davvero che le persone abbiamo un ricordo non positivo di te o della tua azienda?
Allora spegni subito le campagne promozionali sui social o le sponsorizzate su Facebook, smetti di inviare newsletter o “lettere di vendita” e accendi la luce del marketing.
Quali sono i valori del tuo brand?
Se proprio vuoi relazionarti a Natale con il tuo pubblico, fai qualcosa di diverso e utile, rispetto a quello che fanno in tanti.
Non importa se sono clienti o fornitori, dipendenti o collaboratori: dona loro qualcosa, senza aspettarti nulla in cambio.
Che sia un consiglio tramite un post del tuo blog, un webinar informativo senza doppi fini, un panettone, un biglietto di auguri…insomma: qualsiasi cosa, ma non tentare di vendere serramenti a Natale!
Certo questo dipende anche dal livello di consapevolezza del pubblico, in relazione alla comunicazione del tuo brand.
Durante le mie consulenze di marketing, cerco di trasmettere il compito essenziale del marketing: quello di avvicinare le persone alla promessa del brand.
Il marketing, venendo prima della mera vendita, deve creare le giuste condizioni per agevolarla.
Chiunque salti questa fase e va dritto al punto: “acquista questo prodotto o scegli quel servizio”, a meno che non si rivolga ad un cliente seriamente interessato, rischia solo di allontanarlo.
C’è modo e modo di promuoversi, l’era della “pubblicità tradizionale” o dell’interruzione è finita, oggi devi essere utile a chi ritieni possa acquistare da te.
La comunicazione non deve mai essere invasiva
Ti racconto una cosa che mi è successa qualche giorno fa.
Avevo acquistato online un corso digitale. Non riguardava strettamente il marketing, ma l’uso di uno strumento legato a Facebook.
Ebbene, in meno di 5 giorni, ho ricevuto decine di e-mail che tentavano di vendermi qualcos’altro: un altro corso, una consulenza non richiesta, uno sconto che promuoveva altri servizi collaterali, ecc.
La cosa mi ha dato profondamente fastidio, al limite dello spam!
Non facevo in tempo a cestinarne una, che ne arrivava subito un’altra ad intasarmi la posta elettronica.
Occhio! Non ti sto parlando di una società improvvisata nella formazione digitale, ma di una abbastanza in vista.
Anche se mi sono cancellato dalla newsletter, continuavo a ricevere le loro comunicazioni (o meglio dire “sales letter”?) via e-mail.
E indovina? Appena scrollavo il feed di Facebook, ecco che il loro banner pubblicitario mi appariva di continuo!
Ho pensato: “…ma almeno a Natale, volete lasciare in pace le persone?”
In realtà lo avrei detto anche in un altro periodo pre o post festivo.
Non crederai poi che sia stato l’unico, a fare questo pensiero, vero?
Certo, in seguito, ho trovato il modo per non ricevere più alcuna loro comunicazione, ma il punto è un altro…
Che vantaggi ha ottenuto questa azienda operando in questo modo?
Che valori o percezioni ha trasmesso quel brand al suo pubblico?
Assolutamente negative!
Fare marketing, soprattutto quello digitale, non significa abusare dell’attenzione e della pazienza delle persone.
Semmai queste “strategie” servono più a far perdere la fiducia del pubblico e ad alimentare una scarsissima considerazione di quel brand.
Se viene meno la reputazione di una marca, non esiste marketing che possa funzionare.
Ma se tutto questo è vero: perché tante imprese continuano a comunicare in questo modo?
Capisco anche che molte aziende e professionisti sono in difficoltà, comunque: questa non è la via che può portare un brand ad ottenere risultati positivi.
Nessuno ti insegnerà a comunicare
In qualità di consulente di marketing, ti dico: quando pensi di aver messo a punto una strategia di comunicazione che funziona o che credi potrai replicare o sfruttare di continuo, questa inesorabilmente cambia forma e smette di generare positivi risultati.
Il marketing infatti è una continua ricerca, che deve adattarsi alle situazioni: quello che funziona per te e in un dato momento, potrebbe non andare bene per un’altra azienda.
Nulla è durevole quanto il cambiamento. Non c’è nulla di immutabile, tranne l’esigenza di cambiare. Tutto fluisce, nulla resta immutato. Eraclito
Questa citazione del filosofo greco Eraclito, vale anche per la comunicazione.
Quando inizi o vuoi comunicare qualcosa, devi avere degli obiettivi e una strategia precisa.
Cosa desideri ottenere?
Come nella musica imparare le scale e gli accordi è indispensabile, ma non farà di te un vero musicista. Analogamente ti dico che i corsi di formazione e gli studi non sono sufficienti per fare di te un vero comunicatore.
Te lo dice chi ne ha fatti tanti e, pur non negando la loro potenziale utilità, ha capito che la strada passa attraverso la pratica e il riconoscimento dei propri errori.
Gli umili sono coloro che prestano attenzione, perché osservano e sanno ascoltare. Non hanno verità precostituite.
Diffida sempre da chi pensa che esistono sistemi di comunicazione o di marketing validi per tutti e sostiene di conoscere una strada sicura.
L’unica via per migliorare, parte dall’ascoltare il proprio pubblico e le sue esigenze.
Pensi che, in questo momento, sia utile promuovere i prodotti con sponsorizzate, newsletter e messaggi in maniera invasiva?
Non credo che i clienti scrivano a Babbo Natale una letterina in cui chiedono di essere trattati in questo modo.
Prima di comunicare poniti le domande giuste.
“Quali sono i valori del tuo brand di serramenti e le percezioni che desideri veicolare al pubblico?”
“Al di là del Natale cosa si ricorderanno di te o della tua azienda?