Indipendentemente se sei un imprenditore, il responsabile di uno showroom o un venditore di serramenti, ogni anno, sicuramente hai delle mete da raggiungere.
Acquisire un certo numero di clienti, sviluppare un adeguato volume di affari, realizzare una certa percentuale di profitti, ecc.
Agli obiettivi di natura professionale corrispondono anche quelli personali, che riguardano il tempo da dedicare ad altre cose: a sé stessi, alla famiglia, agli amici, allo sport, al tuo hobby preferito, alla formazione, alle vacanze e a ciò che ti piace fare.
In ogni caso, al di là di quali siano i traguardi a cui aspiri, questi vanno determinati nel modo più specifico e chiaro possibile.
Del resto se non sei preciso nella definizione dei tuoi obiettivi, come speri di poterli raggiungere?
Non essere vago, non confinarli in un angolo della tua mente e cerca di esplicitarli in maniera inequivocabile.
Come fissare gli obiettivi?
Il modo migliore per farlo è attraverso i numeri che riflettono il fatturato che vuoi conseguire ogni trimestre, le percentuali degli utili da realizzare a fine anno, il ROI (o il ritorno sugli investimenti) atteso per i prossimi due o le quote di mercato che intendi raggiungere tra tre anni.
A questi dati e a quelli che reputi giusto inserire nella tua lista per la quantificazione degli obiettivi professionali, aggiungi anche il numero di ore o di giorni che desideri dedicare a quelli di natura personale.
Una giornata è fatta di sole 24 ore!
Solo programmandola con cura avrai la percezione di ciò che è possibile fare nell’arco di tempo che prenderai in esame (ore, giorni, settimane mesi, anni) rispetto a ciò che intendi realizzare.
Ti suggerisco di prendere carta e penna e mettere nero su bianco ogni risultato che desideri ottenere nel breve, nel medio o nel lungo periodo.
Gli obiettivi devono essere realistici.
Per essere certi che i tuoi stimoli di imprenditore o di venditore di serramenti, non vengano meno durante il tragitto, i futuri traguardi devono essere alla tua portata o a quella dell’azienda.
In che modo?
Condividili prima con i tuoi collaboratori, confrontati con il tuo consulente o con chi possa aiutarti a determinarli con assoluta certezza.
In questo modo analizzerai bene anche gli ostacoli da affrontare, eviterai i possibili pericoli dovuti alla concorrenza o ad eventuali altri fattori che non avevi considerato.
Non solo! Valuterai anche con attenzione le nuove opportunità che il mercato offre.
Non devo certo ricordarti che siamo ancora in un periodo difficile a causa della pandemia, ma che stiamo anche vivendo una ripresa economica senza precedenti.
Bonus fiscali, sconto in fattura, cessione del credito, rallentamenti fisiologici del mercato, aumento delle materie prime, allungamento dei tempi di consegna per la lavorazione dei materiali, ecc.
Tutto deve essere, nei limiti del possibile, calcolato o messo in bilancio.
Il mercato è in continuo cambiamento.
Crescere significa avere la forza di sperimentare cose nuove, anche a livello di business.
Digitalizzazione delle procedure di lavoro, incarichi più difficili, collaborazioni con clienti più grandi o più esigenti, possono creare ansia o generare un certo timore, ma questo non deve assolutamente rallentare il tuo progresso.
Bisogna essere pronti a tutto.
Sai perché?
Perché il mercato muta di continuo e le situazioni da fronteggiare possono essere tante.
I clienti hanno sempre nuovi problemi da risolvere, una nuova legge potrebbe cambiare le condizioni precedenti, un imprevisto sulla strada potrebbe rallentare il tuo cammino e le soluzioni che hai trovato oggi, potrebbero non bastare domani.
Insomma: così come un imprenditore non può mai sedersi sugli allori, così un venditore di serramenti non può mai vivere di rendita.
Prima di determinare gli obiettivi poniti le domande giuste.
Il tuo business plan oggi è in fase di crescita o di ristagno?
La strategia di marketing sta funzionando?
Il metodo di vendita produce i risultati programmati?
Se ci sono strategie, piani, procedure o metodi da migliorare, prima di fissare le nuove mete, prendi le azioni correttive necessarie.
In questo modo sarai pronto ad affrontare al meglio le sfide che si presenteranno, senza particolari timori.
Occhio: non lo devi fare soltanto perché è la cosa giusta, ma perché i tuoi concorrenti non aspettano altro che un tuo passo falso!
Impara dai tuoi errori.
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare sempre le stesse cose”.
Sì questa può sembrare una frase fatta, ma non per questo è una banalità e non solo perché ad averla detta è stato un certo Albert Einstein.
Pensaci: quante volte, di fronte a un errore commesso, ti sei arrabbiato o sei caduto nello sconforto, senza però soffermarti troppo sul perché non hai raggiunto un certo traguardo o quali siano state le cause di un insuccesso?
Un cliente che sembrava acquisito ha comprato altrove? Un valido agente che era in trattativa con la tua azienda è finito dritto a lavorare da un concorrente? E quell’affare tanto importante: perché è sfumato proprio sul finale della trattativa?
Purtroppo rabbia o delusione non ci permettono sempre di affrontare le cose con la necessaria lucidità.
Qualunque imprenditore o venditore di serramenti, seppur bravo o competente, ha fatto degli errori in passato.
Ma è così che si migliora: si modificano le cose che non hanno funzionato, si provano nuove soluzioni, si controlla se la situazione migliora e si va avanti nella giusta direzione.
Comprendere dove abbiamo sbagliato e perché un’azione non ha ottenuto i risultati sperati, ci permette di conoscere i nostri effettivi margini di miglioramento.
In questo modo quando si ripresenterà lo stesso problema, non commetteremo più lo stesso errore e troveremo la soluzione adatta al caso.
Durante le mie consulenze ho conosciuto diversi imprenditori o venditori di serramenti che, prima di raggiungere risultati positivi, hanno conosciuto piccoli o grandi “fallimenti” nel corso della loro carriera.
L’importante non è sbagliare, ma trovare subito un’altra via quando ci si accorge di aver imboccato una strada che non ci condurrà nella direzione voluta.
Sei tu l’artefice del tuo successo.
Non c’è nulla che può influenzare un risultato, quanto il tuo approccio mentale.
Il primo passo è quindi quello di uscire dalla propria zona di comfort e agire concretamente per ottenere quello che hai programmato.
E sai perché?
Perché nessuno può aspettare di fare soldi per iniziare a fare soldi.
Non si può attendere di avere più risorse per avviare una nuova campagna di marketing.
Non si deve sperare di avere clienti migliori, aspettando tempi migliori.
Non è possibile ottenere più fatturati o più profitti, senza sviluppare prima la giusta strategia e un preciso piano di marketing.
Non si guadagna più tempo pensando che, quando ci saranno più entrate, finalmente si smetterà di lavorare 80 ore alla settimana.
Se sei un venditore di serramenti competente, se sei un imprenditore disposto ad agire, se hai la giusta mentalità, troverai sempre l’opportunità per raggiungere i tuoi traguardi.
3 modi per raggiungere prima i tuoi obiettivi.
1) Delega e fidati dei tuoi collaboratori
Nessuno da solo va molto lontano.
Impara a delegare e a fidarti degli altri.
Non avere cura di circondarti di persone che siano in grado di aiutarti nella tua attività di imprenditore o di venditore di serramenti.
Cosa delegare?
Dovresti lasciare ai collaboratori le attività che non rientrano nelle tue specificità.
Stai seguendo progetti scomodi, incarichi piccoli o trattative poco convenienti?
Ci sarà qualcuno che potrà gestirli al posto tuo o professionisti disposti a prendersi carico di questi progetti, in maniera da portarli a termine e permetterti di guadagnare tempo da dedicare alle cose che veramente contano.
Non solo: questo è anche un modo per avere del tempo libero per gli hobbies, per fare sport, per viaggiare, per stare di più in famiglia o per fare quello che ti piace di più.
Il tempo è una risorsa limitata.
Arrivati ad un certo livello, solamente delegando potrai ottimizzarlo e usarlo nella maniera più opportuna.
2) Non cercare la perfezione
Non succede solo al venditore di serramenti con poca esperienza o ad un imprenditore che è agli inizi.
Capita anche agli operatori più rodati e a quelli più pignoli e intransigenti.
E’ meglio parlare direttamente con tutti i clienti o solo con quelli più importanti?
Meglio occuparsi di tutte le fasi di una trattativa o di quella che risulterà decisiva?
Meglio puntare su un vasto pubblico o ad una nicchia profittevole?
Quello che ci blocca spesso è la ricerca della perfezione.
L’essere sempre presenti e curare ogni singolo dettaglio in prima persona, sperando che le cose andranno nella direzione voluta.
Ti dico una cosa che dentro di te già sai: non riuscirai mai a controllare tutto!
La perfezione poi è nemica del fare.
Meglio raggiungere il 70% di un obiettivo, che rimandare delle azioni e restare, alla fine, con un pugno di mosche.
Meglio agire e ottenere qualcosa, piuttosto che restare alla finestra e guardare i concorrenti che avanzano o che ti sorpassano.
3) Trova un metodo di vendita
Hai capito che da solo non puoi fare “miracoli”.
Sei consapevole che solo focalizzandoti in certe attività, puoi dare il massimo.
Hai smesso di cercare la perfezione a tutti i costi, ma non vuoi lasciare nulla al caso?
Trova allora un metodo che consenta di ottimizzare il tuo lavoro di venditore di serramenti o di raggiungere gli obiettivi imprenditoriali.
Il metodo è la somma di singole fasi e procedure che si adattano alla tua organizzazione e ti consentono di:
- fare meno preventivi e più vendite mirate
- uscire dalla guerra dei prezzi
- differenziarti dalla concorrenza
- non farti perdere tempo con clienti fuori target
- acquisire clienti migliori
- sviluppare con successo il tuo brand.
Nel tempo tutti i migliori venditori di serramenti o gli imprenditori di successo hanno sviluppato un loro metodo efficace, che li ha liberati dall’angoscia di non riuscire a raggiungere i risultati lavorativi sperati e soprattutto ha donato loro il tempo necessario da dedicare a quello che desideravano fare.
Implementa il tuo metodo e usalo al servizio degli obiettivi che intendi raggiungere.
