Come comunicare in tempo di crisi?

"La comunicazione può determinare il successo aziendale, vale la pena trascurarla?"

Come comunicare in tempo di crisi se hai un’impresa di serramenti?

Si sa: le aziende che comunicano meglio sul mercato, hanno un’enorme vantaggio competitivo.

Questo assunto vale ovviamente anche per le imprese del nostro settore.

Oggi affronteremo il tema del come e del cosa comunicare durante la crisi, per evitare di farlo in maniera poco efficace con il rischio di perdere “followers”, clienti e opportunità.

Certamente la comunicazione aziendale non è un aspetto semplice da gestire. Di sicuro è fondamentale non rimanere in silenzio in tempo di crisi, stando attenti però ad evitare pericolose cadute di stile.

Qual è la migliore strategia?

Se hai un’azienda di serramenti o uno showroom di porte e finestre, molto probabilmente la tua attività è stata sospesa a causa della pandemia o avrà subito, nel corso del tempo, degli “alti e bassi”, come quella di molte altre, a causa di altri eventi. 

Questo, però, non vuol dire che anche l’azienda deve smettere di comunicare, quando le cose non vanno nel verso giusto.

Anche se la produzione è ferma, i tuoi dipendenti sono a casa o semplicemente l’attività sta attraversando un momento di difficoltà, devi continuare a relazionarti con il tuo pubblico.

 

“La comunicazione aziendale non è qualcosa che si può spegnere a piacimento, per riaccenderla poi solo quando si è pronti a promuovere prodotti o servizi”

 

PERCHE’ E’ UTILE COMUNICARE SOPRATTUTTO IN TEMPO DI CRISI?

La comunicazione è il faro che illumina la navigazione di un’impresa per evitare che vada a sbattere contro gli scogli, in caso di bufera.

Non importa pertanto se la crisi è globale, locale o temporanea, nessun silenzio stampa! 

In qualità di consulente di marketing per le imprese di serramenti, ti suggerisco di non spezzare mai il filo diretto con il tuo pubblico.

E sai perché?

Le persone che ti seguono trascorrono ore sui social e se non ci sei, si faranno un’idea non positiva del tuo brand, ti assicuro…

La crisi poi non riguarda soltanto la tua azienda, ma coinvolge tutta la nostra società.

Soprattutto nei periodi di crisi bisogna stringere, ancora di più, il legame con i nostri clienti e con le persone che ci seguono, altrimenti si sentiranno “abbandonati” proprio nel momento di maggiore difficoltà.

Bisogna restare attivi per una questione etica. Le persone ti sceglieranno per i valori che trasmetti e condividi con loro, anche e soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà.

Il tuo brand è un punto di riferimento per loro?

Allora cerca di essere “visibile” e trova una linea di comunicazione per il pubblico.

 

COME COMUNICARE IN TEMPO DI CRISI?

Non è facile farlo sempre nella maniera più intelligente e non urtando mai la sensibilità delle persone.

Se hai un sito web, un blog o dei canali social con cui ti relazioni abitualmente, devi supportare il tuo pubblico.

Un consulente  di marketing e comunicazione può sicuramente aiutare, ma in assenza di seguito trovi delle indicazioni su come poterlo fare, senza commettere errori che potrebbero risultare dannosi per l’attività.

Come scegliere allora i giusti contenuti e il linguaggio più adeguato, senza sembrare fuori contesto?

 

5 MODI PER COMUNICARE IN MANIERA EFFICACE IN TEMPO DI CRISI

 

IL GIUSTO TONO DI VOCE

Soprattutto nei periodi di crisi, specialmente via social, non bisogna forzare il pubblico all’acquisto dei prodotti. 

Occhio: non ti sto suggerendo di smettere di promuovere la tua attività di vendita, dico solo che è sicuramente più proficuo comunicare il tuo brand e non la mera promozione di prodotti o di servizi.  

In assenza di precisa strategia di comunicazione in tempo di crisi, il rischio di sembrare troppo aggressivi o poco sensibili nei confronti del pubblico, è molto alto. 

 

Il marketing è cultura e cambiamento – Seth Godin

 

Se qualcuno usa i social per vendere, invece che costruire il suo brand, è meglio che si fermi per evitare di diffondere contenuti con un chiaro intento utilitaristico e ricevere, di conseguenza, feedback negativi.

 

Il marketing migliore è quello che non sembra marketing – Tom Fishburne

 

Coloro che si occupano davvero di marketing non usano le persone per risolvere i problemi aziendali.

Soprattutto nei periodi di crisi, le persone tendono ad aumentare il desiderio di stabilire dei “rapporti umani” con le aziende. Un domani le stesse persone sapranno come ricompensare quei brand che hanno donato informazioni o contenuti di valore aiutandoli nei momenti di maggiore difficoltà.

I social possono essere ostici da gestire sotto l’aspetto dell’interazione.

Bisogna quindi evitare di cadere in sterili polemiche tanto per farsi notare.

Discutere con le persone su Facebook non servirà ad acquisire punti agli occhi del pubblico. Anzi…

Questo non significa, però, non poter esprimere la propria opinione su questioni particolarmente delicate.

Nel farlo però è necessario utilizzare tatto ed equilibrio, rispettando l’opinione altrui.

Il giusto tono di voce permetterà di aumentare credibilità e reputazione.

Evita pertanto toni cupi e catastrofici, appesantendo il pubblico oltre il dovuto.

I media stanno già facendo la loro parte, diffondendo quotidianamente informazioni pesanti da digerire.

Utilizza un linguaggio in linea con il tono di voce aziendale e che non risulti eccessivo o troppo ironico o catastrofico.

Coinvolgi dipendenti e collaboratori, manifestando apertamente la linea che l’azienda ha stabilito durante, non soltanto il lockdown, ma in qualsiasi periodo di crisi.

 

CREA EMPATIA E FORNISCI INFORMAZIONI UTILI

Le persone desiderano essere ascoltate.

Non gli interessa certo che qualcuno proponga dei serramenti da acquistare.

Cerca quindi di non sembrare fuori luogo o di far finta che non stia succedendo niente. Devi dimostrare al pubblico che sai come comunicare in tempo di crisi.

Evita pertanto promozioni o sconti senza una chiara strategia, che difficilmente attrarranno qualcuno.

Meglio relazionarsi con un approccio aperto e testimoniare interesse verso i problemi che vive la gente.

La presenza è già una grande forma di attenzione. Se a questa aggiungi dei contenuti di valore nella risoluzione di qualche problema, creerai il giusto feeling con il pubblico.

Se invece non sai cosa dire, è meglio prendersi del tempo o consultare uno specialista della comunicazione, che avrà modo di aiutarti.

Un primo passo può essere quello di aggiornare costantemente i tuoi clienti e fornitori sulla tua operatività.

Non dare per scontato che non possano essere interessati allo stato della tua attività.

Fornisci le modalità per essere contattato, tramite telefono o e-mail.

Se poi lavori in smart working, le persone lo apprezzeranno ancora di più…

 

Come comunicare in tempo di crisi

 

In tempi di crisi la comunicazione diventa ancora più digitale.

Dai alle persone la possibilità di interagire con te, utilizzando nuovi strumenti online.

Dimostrerai così di possedere una cultura tesa al cambiamento.

 

COMUNICA IN MANIERA INTEGRATA

Social, sito web, blog post, podcast, video, newsletter, e-mail e altri strumenti devono essere gestiti nel loro complesso con una precisa strategia.

Se hai campagne di web marketing aperte, valuta se è il caso di sospenderle o modificarle.

I messaggi che veicoli rispondono alle esigenze del tuo pubblico in questo particolare momento?

Nessun può sbandierare messaggi di solidarietà su Facebook, per poi contraddirsi con una comunicazione aziendale alla clientela che rema in senso contrario.

La comunicazione può determinare il successo aziendale, vale davvero la pena trascurarla?

I rapporti sono fatti di persone che interagiscono tra loro.

I clienti non desiderano relazionarsi su temi importanti con fredde e-mail, ma eventualmente con i commerciali delle aziende.

 

Una sola comunicazione errata via e-mail può rovinare anche il più storico e solido dei rapporti commerciali o compromettere quello futuro con il potenziale cliente.

L’informazione aziendale ha sempre fatto la differenza nei rapporti tra le persone, vale la pena gestirla senza una mirata strategia?

 

CAMBIA IL PIANO EDITORIALE

Non puoi fare finta che non sia successo niente!

Avevi programmato campagne promozionali online per spingere una nuova collezione o dei post che invitano all’acquisto dei tuoi serramenti?

Devi cambiare subito direzione, modificando il piano editoriale.

Niente CTA (o “call to action”) aggressive o contenuti sui social che enfatizzano sconti o promozioni!

Cerca, al contrario, di fornire altre tipologie di contenuti, creando un reale valore nei confronti del tuo pubblico.

Adottare una visione a breve termine, può essere controproducente, meglio quindi ragionare su una strategia a medio termine.

Nel farlo stai attento a non condividere le tante fake news che si trovano in rete.

Cerca di elaborare contenuti originali. Non trovi nessuno che ti dia una mano?

Fatti aiutare da qualche esperto.

 

CERCA DI ESSERE SINCERO E POSITIVO

I rapporti con le persone si basano sulla fiducia.

Proprio per questo, occorre comunicare in maniera affidabile e raccontare la realtà dei fatti.

Oggi più di ieri siamo tutti connessi.

Approfitta di questa opportunità per invitare chi ti segue ad impiegare costruttivamente il proprio tempo.

Offri anche un servizio di informazioni di supporto, un’assistenza clienti sullo stato dei lavori e sui possibili sviluppi.

Interagire con il pubblico in tempo di crisi è sempre delicato e complesso.

Rimodulare la comunicazione aziendale, quando la situazione lo richiede, è una cosa indispensabile per evitare l’irritazione del pubblico o danni di immagine.

La reputazione vale più di una tentata vendita, non credi?

Occorre concentrarsi sulla fidelizzazione dei clienti e fare lead generation nella giusta maniera.

 

CONCLUSIONI 

La digitalizzazione è un processo aziendale che risulterà utile, anche dopo la crisi.

Organizza dei corsi online per i commerciali o per ridefinire le tue strategie di comunicazione, marketing e vendita, anche in chiave digitale.

Ora hai tempo, è il momento più adatto per tutti!

Ogni crisi ha un inizio e una fine. Nel mezzo c’è un tempo che deve essere gestito dalle aziende nel modo più costruttivo possibile. 

Non staccare mai la spina della comunicazione, anche nelle situazioni più difficili.

Resta sempre accanto alle persone che ti hanno scelto come loro fornitore o partner.

Quando i periodi di crisi finiranno, avranno un altro valido motivo per continuare a preferirti e a lavorare con te.

Il modo in cui comunicheremo oggi, determinerà il brand o i professionisti che saremo domani.

Hai trovato interessante questo articolo?
Condividilo con i tuoi contatti!

Se desideri darmi un feedback o raccontarmi le tue esperienze contattami, parleremo del tuo progetto e di come renderlo più efficace.

Parliamo del tuo progetto?

Per ricevere una prima consulenza gratuita e valutare assieme una possibile collaborazione, compila ora il
MODULO DI CONTATTO.  

Parliamo del tuo progetto?

Seguo da vicino pochissime imprese e accetto solo tre nuovi incarichi al mese.

Dicembre

1

PROGETTO

Gennaio

1

PROGETTO

Febbraio

2

PROGETTI

Vuoi evitare la lista d’attesa? Contattami ora.

Preferisci parlare con me?

Preferisci scrivermi?