Hai un’azienda di serramenti o uno showroom di porte e finestre?
Ti piacerebbe avere uno strumento di marketing in grado di “promuovere” i tuoi prodotti o servizi e quindi stimolare le persone a contattarti?
In che modo?
Grazie all’uso di una “guida finestre”: il mezzo che ti consente di avvicinare il tuo pubblico e di favorire la relazione con utenti interessati a ciò che promuovi.
Guida finestre: perché utilizzarla?
La tua azienda vende infissi, ma le persone non conoscono il motivo o il perché dovrebbero preferire le tue soluzioni rispetto a quelle della concorrenza?
Ogni volta che incontri un nuovo cliente, devi ripartire da zero con una nuova trattativa?
Dopo aver ascoltato le sue esigenze, devi sempre spiegare: chi sei, cosa fai, le caratteristiche dei tuoi serramenti, la tipologia di posa in opera che svolgi e soprattutto cosa ti rende differente dagli altri.
Converrai che, prima di ottenere la firma sul contratto, devi investire tanto tempo prezioso e sai anche che non sempre tutti gli affari vanno a buon fine.
E se ci fosse uno strumento di marketing che lavorasse al tuo posto o che ti agevolasse nel processo di vendita?
No, non sto parlando di un “robot” che sostituisce il lavoro di un venditore.
Mi riferisco al vero ostacolo che si frappone tra te e il cliente: la fiducia.
Senza di essa non si può sperare di chiudere nessuna vendita, ma una volta ottenuta: qualsiasi trattativa diventa in discesa.
Ecco, a questo serve una guida finestre: aiutarti a farti percepire da dalle persone come la migliore soluzione ai loro problemi.
Gli utenti online non sono in cerca di prodotti o servizi, ma di consigli pratici e idee utili per soddisfare i loro bisogni o desideri.
Qualcuno deve sostituire le vecchie finestre di casa con quelle nuove?
Forse è perché ha dei problemi con spifferi, infiltrazioni d’acqua, condensa sui vetri, umidità negli ambienti o muffa sui muri.
O magari, più semplicemente, una persona deve ristrutturare casa e desidera approfittare dei benefici fiscali o risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica e sulle spese di riscaldamento.
E se volesse migliorare le condizioni del comfort dell’abitazione?
La guida finestre è quindi un potente mezzo con il quale puoi raccontare non soltanto la storia della tua attività o di quella dell’azienda, ma soprattutto quali sono i problemi che risolvi, il tuo metodo di lavoro e quello che ti rende unico.
Così facendo potrai anche differenziarti dagli altri.
Sì perché là fuori ci sono tante aziende, serramentisti e showroom di porte e di finestre che, come te, mirano allo stesso obiettivo: ottenere nuovi clienti e maggiori profitti per la loro impresa.
Ora che abbiamo approfondito il perché una guida finestre può agevolare la promozione dei tuoi serramenti, capiamo anche in che modo o come deve essere realizzata.
7 consigli pratici su come creare una guida finestre per comunicare il tuo brand in maniera efficace.
1) Guida finestre: digitale o fisica?
Il mondo evolve, il digitale avanza e le attività di comunicazione online hanno preso il sopravvento rispetto a quelle offline.
Non è solo una questione legata alla pandemia.
Da tempo infatti le lettere sono state rimpiazzate dalle e-mail, il fax dallo scanner delle stampanti, lo smartphone ha sostituito i vecchi cellulari a tastiera, le brochure cartacee sono diventate soprattutto digitali e i volantini pubblicitari fanno spazio alle campagne DEM (Direct Email Marketing).
Senza parlare poi di infografiche, postblog, video, podcast e le attività che si possono fare su Google o sui social.
Pertanto se hai deciso di realizzare la tua “guida finestre” sicuramente non puoi prescindere dalla versione digitale.
Hai un sito web della tua attività?
Potresti offrirla gratuitamente agli utenti che lo visitano.
In questo modo potrai comunicare con il pubblico, prima ancora che qualcuno entri fisicamente in showroom o nel tuo punto vendita.
Una guida finestre digitale ti consente di entrare subito in relazione con persone interessate, che pur di averla saranno disponibili a fornirti i loro dati di contatto.
Anche se il digitale condiziona da tempo le nostre ricerche in fase di preacquisto, ci possono essere persone che, per svariati motivi, preferiscono avere una copia cartacea della guida.
Invitarle a ritirarla presso la tua sede o spedirle via posta potrebbe essere una buona idea. Sai perché?
Perché ti dà modo di conoscere il potenziale cliente in una fase in cui ancora non ha scelto a chi affidarsi.
Contrariamente a quella digitale, la guida finestre cartacea potrebbe poi restare per diverso tempo e in bella mostra sulla scrivania dello studio o sul tavolo del suo soggiorno.
Non solo: tutti i componenti della famiglia potranno così consultarla e avranno il tempo di leggerla.
Certo questo dipende anche dalle persone, dalle loro abitudini e dalle preferenze circa i mezzi con cui hanno maggiore familiarità.
Il consiglio quindi è quello di realizzare la guida finestre sia nel formato digitale sia in quello cartaceo.
2) Il contenuto deve essere di valore per l’utente
Avere una guida finestre non significa necessariamente che una persona leggendola, contatterà sicuramente l’azienda che l’ha realizzata.
Ciò dipende da svariati fattori che vanno dalla qualità e dal valore del suo contenuto, al grado di consapevolezza che ha l’utente nell’ambito del processo di acquisto.
Generalmente chi necessita di una guida su certi argomenti, desidera acquisire più informazioni possibili e farsi un’idea di chi, come e cosa potrebbe aiutarlo a risolvere i suoi problemi.
Siamo infatti nella fase di ricerca in cui l’utente non vuole acquistare.
Sai perché questa è il momento più importante?
Perché coloro che si dimostreranno pronti a donare materiale di valore, indirettamente avranno modo di farsi conoscere e maggiori possibilità di essere contattati.
Il pubblico tenderà a preferire chi avrà fornito i migliori consigli, capaci di far risparmiare tempo e denaro.
3) Il titolo deve attrarre l’attenzione del pubblico
Affinché l’utente compia l’azione di scaricare la guida finestra deve avere un motivo valido.
A tal fine il titolo è fondamentale. Deve essere stimolante e attrattivo, ma anche coerente con il contenuto del documento.
Pertanto titoli del tipo: “Scopri le finestre dell’azienda Alfa” o “Gli infissi di qualità dell’impresa Beta”, potrebbe non catturare l’attenzione delle persone.
Ricordi che le persone sono alla ricerca di informazioni di valore?
Un titolo per essere efficace deve suggerire all’utente una potenziale soluzione ai suoi bisogni di sicurezza, comfort acustico, risparmio energetico o ai suoi desideri di maggiore benessere abitativo.
Solo così sarà davvero invogliato ad entrarne subito in possesso.
4) Guida finestre: lunga o corta?
Non esiste in assoluto un format ideale.
Qualcuno ti dirà che le persone online hanno un’attenzione inferiore a quella di un pesce rosso, che leggono poco e che è meglio se il documento sia breve e conciso.
Io ti dico, invece, che se il contenuto è di qualità e rappresenta esattamente quello che cercava l’utente, è sicuramente più efficace una guida finestre corposa rispetto ad una scarna o di scarso valore.
Questo però non vuol dire che la guida deve assomigliare ad un volume dell’enciclopedia “Treccani”.
Attenzione poi a non trasformarla in una “lettera di vendita” che possa infastidire.
Inoltre la previsione di un indice ben strutturato può stimolare il lettore e indicargli la strada da seguire.
Come nelle migliori ricette: la differenza, oltre ad ottimi ingredienti, è la loro misura.
Scegli la dose ottimale e il risultato sarà quello giusto.
5) Anche l’occhio vuole la sua parte
Un’immagine spesso vale più di mille parole.
L’aspetto grafico è di fondamentale importanza.
La guida non è né un libro, né un giornale.
Pertanto deve contenere dei contenuti e delle caratteristiche grafiche (immagini, foto, colori, tipologia di font, ecc.) capaci di condurre il lettore agevolmente al termine del percorso.
La scelta di immagini che siano funzionali e coerenti con il contenuto rappresentativo del brand, è essenziale per confezionare un documento di valore.
Bisogna poi avere una particolare cura nella scelta della copertina e della parte retrostante.
Come nel caso dei libri, spesso questi elementi fanno la differenza per essere scelti.
6) Il tono di voce
Abbiamo detto che una guida finestra deve essere piena di informazioni di valore a cui è particolarmente interessato il pubblico.
Ma questo non basta per renderla efficace.
Bisogna anche definire il tono di voce: lo stile narrativo e la personalità, che devono essere in armonia con la comunicazione del brand aziendale o personale.
Questo ovviamente dipende da una serie di fattori, ma soprattutto dal target a cui ci si rivolge.
Il lettore si ricorderà dell’autore, se i messaggi contenuti nella guida finestre ispireranno fiducia e percezioni positive perché avranno fornito soluzioni ai suoi problemi.
Potresti usare un tono informale, amichevole e simpatico nel caso fossi un serramentista o un rivenditore che si indirizza a dei clienti privati.
Lavori nel b2b? Hai un’azienda e il tuo pubblico è composto da costruttori, imprenditori, architetti, progettisti, ingegneri o professionisti?
Forse un tono di voce un po’ meno informale è consigliabile.
Indipendentemente dal target, nessuna delle opzioni è sbagliata.
L’importante è essere sempre coerenti e riconoscibili per non dare l’idea di essere artificiosi.
7) Qual è il tuo obiettivo?
La guida finestre è solo uno strumento di marketing.
Quello che conta veramente è l’utilizzo che se ne fa e la strategia che occorre implementare non solo per avere qualche contatto in più o per generare nuove opportunità di vendita.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di far percepire al pubblico target che la tua azienda, i serramenti o le soluzioni che proponi, sono esattamente quello che cerca.
Attraverso l’elaborazione di specifici contenuti la guida serve anche a selezionare ed attrarre i clienti giusti, avvicinandoli alla promessa del brand.
Qual è la mission della tua impresa e i valori che vuoi comunicare?
Quali sono gli elementi che ti differenziano dagli altri o che ti rendono unico?
Parlane indirettamente all’interno della guida.
Potrai così dare maggiore autorevolezza e valore alle successive proposte che svilupperai in favore dei clienti, guadagnando tempo nelle trattative e ottimizzando il processo di acquisto.
Negli ultimi anni ho avuto la possibilità e il piacere di realizzare diverse guide per conto di aziende di serramenti e di rivenditori di porte e finestre.
Sai cosa ho scoperto?
Che inserita all’interno di un preciso metodo di vendita, è uno strumento davvero potente, in grado di facilitare la comunicazione con il pubblico e favorire la promozione dei serramenti.
Ora hai tutte le informazioni per poter realizzare la tua guida finestre e sai già in quale direzione andare.
Non ti resta che iniziare.